Saiu: mancano i soldi per coprire i debiti fuori bilancio del Comune

Pierluigi Saiu (foto S.Novellu)

Dalla vendita degli immobili non è stato incassato nemmeno un euro

 «Tre milioni di euro di debiti da pagare con immobili messi in vendita. A poco più di un mese dalla chiusura dell’esercizio finanziario però i proventi delle vendite ammontano a zero e quei debiti non hanno quindi copertura» lo afferma il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu che in una nota stampa evidenzia il sistema “rischiatutto” scelto dalla Amministrazione Soddu per salvare sulla carta un bilancio che in realtà è al collasso e la cui situazione non accenna a migliorare.

«L’assessore tecnico al bilancio ha più volte ribadito che gli equilibri sono rispettati e che il bilancio ha tutti i pareri di regolarità che servono. Tuttavia proprio l’assessore tecnico, non più tardi di qualche mese fa (precisamente a luglio), ha denunciato un buco di 23 milioni nelle casse comunali. Quel buco  rischia di diventare una voragine e le responsabilità di questa situazione ricadono sia sulla vecchia che sulla nuova amministrazione, da questo punto di vista in perfetta continuità»

afferma Saiu- che evidenzia un vizio di fondo da parte della Amministrazione comunale per la salvaguardia dell’esercizio finanziario. 

«Finanziare debiti certi con entrate incerte è un’operazione priva di copertura. Non a caso lo stesso assessore è stato costretto ad ammettere  che occorrerà accedere a un’anticipazione per far fronte alle somme da pagare. Il punto è che manca poco più di un mese alla chiusura dell’esercizio e il Comune non ha ancora incassato un euro dalla vendita dei beni che dovrebbero coprire quei debiti».

«Quella dei debiti fuori bilancio, cioè dei debiti nati da sentenze esecutive che condannano il Comune, è un problema molto serio per il nostro ente. Anche nei cinque anni passati ne sono stati riconosciuti diversi. Prima però, per coprirli, si ricorreva all’accensione di mutui. Una soluzione che se da un lato consentiva di pagare, dall’altro riduceva la capacità di indebitamento dell’ente per investire. Oggi, invece, si decide semplicemente di rinviare il problema col rischio concreto di mandare a gambe all’aria il Comune. Le vendite di beni immobili non hanno mai generato grandi entrate» conclude Saiu.

© Tutti i diritti riservati

Share
Published by
Sonia