Il furgone della vittima subito dopo l'omicidio (foto Picirillo)
L’ingresso al paese di Noragugume
Erano passate da poco le 17 di questo pomeriggio quando il cecchino, dopo aver atteso a lungo la propria vittima, ha fatto fuoco centrando il bersaglio in pieno volto.
Un solo colpo ma fatale.
La vittima, Giampietro Argiolas, un allevatore di 42 anni, in quel momento stava percorrendo a bordo del proprio furgone la strada provinciale 33, collegamento secondario tra Ottana e Noragugume.
Raggiunto al viso dal colpo che poi si rivelerà mortale, ha perso il controllo del mezzo che dopo aver sbandato più volte si è ribaltato terminando la corsa a bordo strada.
Il fatto di sangue messo a segno questa sera è avvenuto a un anno e 10 mesi esatti dall’omicidio dei Bruno e Umberto Nieddu, rispettivamente padre e figlio di 74 e 25 anni, sono stati freddati a colpi di pallettoni durante un temporale la mattina del 19 gennaio 2014, in località Bara Birde, lungo la strada che conduce a Sedilo. Il loro corpi erano stati ritrovati l’uno accanto all’altro, riversi a pancia in giù, vicino al loro mezzo di trasporto nei pressi della propria azienda agricola.
Noragùgume, dalla fine degli anni ’90 è stato teatro di una faida tra famiglie rivali che ha mietuto, a oggi, ben 11 vittime.
Sul fatto indagano i Carabinieri di Ottana.
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