Gruppo di volontari si mobilita per il suo recupero
Poco dopo le 19,00 di questa sera, dopo aver parcheggiato l’auto davanti alla vetrina del Centro massaggi di viale Sardegna posto sotto sequestro un mese fa, l’attenzione di una ragazza è stata catturata da due occhi che brillavano illuminati dalla luce dei fari, attraverso la vetrina del locale la cui serranda era appena sollevata.
Già da qualche giorno, però, un persistente miagolio destava la curiosità dei passanti.
Un gatto (scomparso da ormai tre giorni e il cui proprietario temeva fosse fuggito), entrato da una bottola posta nella parte posteriore del Centro, era rimasto intrappolato all’interno dei locali frequentati tempo fa da uomini in cerca di piacere e attenzioni da parte di avvenenti ragazze cinesi.
Alcune volontarie, accorse sul posto, hanno immediatamente allertato la Polizia che, però, ha fatto presente che, per intervenire, essendo il centro “benessere” sotto sequestro, bisognava aspettare l’ok del magistrato.
Sul posto sono accorsi anche i Vigili del fuoco che, senza l’autorizzazione, non sono potuti intervenire.
Espletate le pratiche burocratiche, la storia ha potuto volgere al lieto fine: dopo la rottura dei sigilli, due agenti si sono introdotti nel locale e hanno liberato il gattino nero restituendolo alle cure delle ragazze.
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