Il nuovo lavoro di Cristiano Porqueddu è disco del mese. La nomina, per il chitarrista e concertista nuorese arriva dal magazine specializzato Seicorde assieme ad un giudizio critico di cinque stelle.
«La registrazione dell’intero progetto discografico è stata effettuata tra il 2012 e il 2015 nell’affascinante e austera cornice della chiesa della Solitudine a Nuoro – sottolinea Porqueddu – in quei silenzi invernali e nelle passeggiate nei boschi vicini durante le pause riuscivo a dar forma con più facilità a nuove idee interpretative che sorprendevano anche me. Il naturale riverbero tra le pareti della chiesa è quello che si ascolta in tutti i cd ed è frutto di una ricerca timbrica di una intera vita di studio».
È l’ultima di una serie di eccellenti critiche specialistiche ricevute dall’artista sardo sulla sua ultima release distribuita in oltre 40 Paesi dalla major discografica internazionale Brilliant Classics con la quale ha un contratto dal 2009: “In opere come la Sonatine des fleurs et des oiseaux o Ikonostas – è scritto nella recensione – il chitarrista sardo arriva a vertici espressivi che si collocano tra i punti più alti della sua intera produzione discografica, plasmando la voce del suo strumento alle necessità sonore più audaci nella ricerca di un risultato che si colloca assai oltre le anguste dimensioni di uno strumento musicale”.
Il chitarrista è impegnato nella sua attività concertistica e in una ricerca per un nuovo progetto discografico dedicato alla musica russa per chitarra del Novecento e Contemporanea che vedrà la luce nel 2017.