Saiu: «Conservare centralità istituzionale è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Serve un’azione forte e condivisa»

Pierluigi Saiu

«Non è tempo di polemiche, chiedo al Sindaco un Consiglio comunale straordinario con tutti i consiglieri regionali del territorio»

Il Consigliere di minoranza Pierluigi Saiu (Uniti per Nuoro) interviene a proposito del dibattito che in questi giorni si è sviluppato intorno alla riforma degli enti locali in Sardegna, dibattito che ha fatto emergere da un lato una certa marginalità delle zone interne e dall’altro preoccupanti divisioni.

«Mentre Sassari combatte per ottenere una riforma più vantaggiosa per il suo territorio – esordisce Saiu – Nuoro continua a tacere su un punto così grave. Eppure il silenzio è un lusso che le zone interne non possono permettersi. La riforma proposta dal governo regionale cambierà molte cose. Funzioni che prima i comuni svolgevano da soli, adesso dovranno essere svolte in forma aggregata e su questa nuova prospettiva occorre ragionare. Così come occorre ragionare su un riequilibrio dei poteri che non veda le zone interne ancora una volta tagliate fuori dai giochi che contano.

La provincia di Nuoro non sparirà (almeno per ora) ma questo non vuol dire che il problema del nostro peso politico non si ponga. Anzi. La riforma dell’assetto istituzionale della Regione deve essere l’occasione per aprire un nuovo confronto sullo sviluppo delle nostre zone. Se Nuoro saprà guidare questa fase con proposte concrete, capaci di disegnare un futuro possibile, allora potremo pensare con fiducia al domani.
Non è tempo di polemiche. Nuoro deve lanciare una nuova grande sfida che parta dai contenuti di un progetto condiviso. Dobbiamo pretendere che la riforma degli enti locali non sia separata da un piano di investimenti a sostegno dell’economia delle zone interne. Non basta discutere di poltrone e alchimie istituzionali. Occorre pretendere risorse. Dobbiamo strappare un piano straordinario di infrastrutture che facciano uscire le zone interne dall’isolamento in cui sono confinate. Dobbiamo far sentire la nostra voce e dobbiamo farla sentire forte.
Ecco perché chiedo al sindaco di Nuoro di convocare subito un Consiglio comunale straordinario a cui far partecipare tutti i consiglieri regionali del nostro territorio. Perché dal confronto possa nascere una posizione condivisa. Perché a Cagliari la nostra voce sia una. Occorre discutere di proposte per uscire da una crisi che nel nostro caso non è contingente, è storica. Spopolamento e disoccupazione possono essere combattuti solo con strumenti politici ed economici adeguati. Le due partite non sono separate. Non possiamo permettere che mentre Cagliari e Sassari discutono di città metropolitane, noi siamo relegati al ruolo di comuni di serie B.
Conservare centralità istituzionale – conclude Saiu – è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Serve un’azione forte e condivisa. Nessuno può tirarsi indietro».
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Sonia