È un’arte poliedrica, quella della pittrice nuorese, che, come scrive di lei Mario Corda: «spazia dal tradizionale al figurativo al semplificato astrattismo, che ostenta talvolta ammiccamenti picassiani, o comunque cubistici alternati alle figurazioni tratte dell’ortodosso catalogo della nostra tradizione isolana». La pittura di Grazia Bardi, ricerca un credibile orientamento nella ridda dei colori stesi secondo una tecnica di consistenza materica, ammorbidita però se e quando occorre, da sapienti velature che arricchiscono il già cospicuo patrimonio cromatico. Una pittura decisamente orientata verso le eteree mete della composizione poetica.
Di lei è stato detto: «Grazia Bardi scrive le poesie con le mani piene di colori».
Michele Pintore