Nella giornata dei defunti i Carabinieri ricordano la medaglia d’oro al valore militare Antonio Fois

Un momento solenne della commemorazione

È stato deposto un mazzo di fiori sulla tomba

Oggi, in occasione della giornata dei defunti, la Compagnia dei Carabinieri di Macomer assieme ai colleghi della locale stazione hanno deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Antonio Fois, il carabiniere morto poco più diciottenne per sedare una lite tra tre Calabresi.

Il Capitano Giuseppe Pischedda con i familiari della vittima hanno celebrato in questo modo la  morte del carabiniere medaglia d’oro al valore militare.

Antonio Fois morì a Bevera di Ventimiglia, il 26 dicembre 1971 durante un conflitto con un pregiudicato che aveva appena ucciso tre persone.

Al carabiniere di Borore è intitolata la caserma del Comando provinciale.

Nella motivazione della medaglia d’oro Antonio Fois, che all’epoca aveva poco più di 18 anni, è stato definito «nobile esempio di eccezionale coraggio, di attaccamento al dovere e di elette virtù militari».

Antonio Fois, mentre interveniva per sedare una lite tra dei calabresi, fu raggiunto dai colpi di pistola esplosi dal pregiudicato Rosario Vaticano, da poco uscito di carcere, il quale aveva appena ucciso tre persone in un regolamento di conti.

Il giovane Carabiniere sebbene ferito gravemente, reagì con la pistola di ordinanza bloccando l’omicida e fermando la strage.

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Sonia