Dalla mezzanotte di oggi si stappa il vino Novello

Produzione 2015: ”in calo ma buona qualità”. Da consumare entro sei mesi

Arriva sulle tavole il vino novello Made in Italy, con le circa 2 milioni di bottiglie prodotte nel 2015 che potranno essere stappate a partire dalla mezzanotte e un minuto di venerdì 30 ottobre.

Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che quest’anno il “deblocage” è anticipato, secondo quanto disposto dal decreto del ministero delle Politiche agricole, di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà assaggiare solo a partire dal 19 novembre 2015.

La qualità si prevede buona – sottolinea la Coldiretti -, ma la produzione risulta in forte calo rispetto al passato, tanto da aver raggiunto il minimo storico, per un fatturato sceso a circa 6 milioni di euro. Basti dire che appena dieci anni fa se ne producevano ben 17 milioni di bottiglie.

l vino da bere giovane, anche se apprezzato come prima produzione enologica dell’anno, ha perso dunque lo smalto del passato. All’origine del fenomeno – rileva la Coldiretti – c’è una serie di fattori, a partire dalla limitata conservabilità, che ne consiglia il consumo nell’arco dei prossimi 6 mesi fino alla tecnica di produzione.

Il “vino da bere giovane” è nato negli anni ’50 in Francia nella regione Beaujolais e le sue caratteristiche sono determinate dal metodo di vinificazione utilizzato che è stato messo a punto dal ricercatore francese Flanzy ed è fondato sulla macerazione carbonica.

Leggero, con bassa gradazione (11 gradi) e bouquet aromatico, il novello, ricorda infine la Coldiretti – viene consumato soprattutto in abbinamento con i prodotti autunnali come le caldarroste.

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Sonia