TARI atto secondo.
Dopo il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu, anche il gruppo consiliare del PD attacca la Giunta Soddu sulla tassa dei rifiuti.
Questa mattina Leonardo Moro, Alessandro Bianchi e Salvatore Siotto (La Nuoro che vogliamo) in sede di conferenza stampa hanno motivato la lettera spedita qualche giorno fa sia all’assessore regionale agli Enti Locali Cristiano Erriu che al presidente del Consiglio Fabrizio Beccu.
Una lettera che chiedeva delucidazioni in merito alla mancata pubblicazione del piano triennale e annuale delle opere pubbliche e dell’estremo ritardo con cui si stava approvando il bilancio previsionale (la cui approvazione è all’ordine del giorno nel consiglio comunale di domani).
Se domani non si dovesse approvare il bilancio previsionale, infatti, secondo le nuove normative degli Enti locali, il Comune di Nuoro è a rischio commissariamento.
Su questo punto l’assessore Erriu, in visita nel capoluogo barbaricino in occasione del convegno sugli enti locali, ha chiarito che l’Amministrazione di Nuoro è stata sollecitata, come quella di tanti altri Comuni, a presentare il bilancio previsionale e si sta cercando di mettersi in regola per realizzare ciò.
Il punto focale della conferenza, però, è stato incentrato sulla TARI.
Secondo il gruppo PD, infatti, in alcuni casi si pagherà di più.
«La giunta Soddu ha dichiarato che rispetto all’anno scorso ci sarà un risparmio di 58 mila euro ma in realtà non è così – hanno evidenziato Bianchi e Moro – in realtà questo importo è dovuto al fatto che alcuni costi, come la pulitura delle aree verdi e il servizio cimiteriale sono stati compresi in altre voci di bilancio che incideranno comunque sulla comunità»
La minoranza ha evidenziato, inoltre, che il costo della TARI è diminuito in quanto sono stati tagliati i costi di progettazione e pubblicazione dell’appalto (che non avevano più ragion d’essere visto che la gara è stata bandita).
Secondo i consiglieri dell’opposizione la Giunta Comunale Soddu con delibera n.179 del 14 ottobre ha approvato il piano Finanziario TARI 2015 modificando delle aliquote che vanno a favore di utenti che occupano immobili di grandi dimensioni e a sfavore di chi risiede in pochi metri quadri o chi abita in abitazioni popolari.
«Per fare un esempio concreto -ha sottolineato Salvatore Siotto – un nucleo familiare di 5 persone in abitazione di 60 mq se nel 2014 pagava 446 euro di TARI, secondo i nuovi coefficienti approvati dalla giunta Sodddu pagherà 451, 36 euro. Un nucleo familiare di cinque persone, invece, residente in un’abitazione di 120 mq se l’anno precedente pagava 557,17 euro di TARI nel 2015 pagherà 550,35 euro. Infine lo stesso nucleo familiare in un’abitazione di 200 metri quadri nel 2014 ha pagato 704,37 mentre nel 2015 avrà una riduzione di 22 euro dunque andrà a pagare 682,35 euro».
Bianchi, infine, ha precisato che, con la vecchia Amministrazione, nel 2015 ci sarebbe stato un risparmio di 500 mila euro nella gestione dei rifiuti che avrebbe realmente inciso sui contribuenti dovuto principalmente e tre punti
L’utile del 2014 pari a 750 mila euro così suddiviso 350 mila euro finiti nelle casse comunali e l’altra metà a Nuoro Ambiente, 400 tonnellate in meno di rifiuti prodotti che hanno inciso su sulle spese di smaltimento rifiuti dai 150 ai 160 mila euro.
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