Scoperto un giro di prostituzione da oltre 200 mila euro annui

Un cliente riceve le “attenzioni” di una “massaggiatrice”
“Fare massaggi” era la parola d’ordine per una prestazione che andava dai 50 ai 70 euro. Giovani, di bella presenza e dagli occhi a mandorla, pronte per clienti d’ogni estrazione sociale: sei cinesi per decine di clienti che quotidianamente ricorrevano alle loro prestazioni. Prestazioni che effettivamente si basavano sul massaggio orientale, all’interno di un locale privo di ogni autorizzazione.

Un cliente riceve le “attenzioni” di due “massaggiatrici”
Stamattina la Squadra Mobile di Nuoro, diretta dal vice Questore aggiunto Fabrizio Mustaro, ha posto sotto sequestro il Centro massaggi nuorese e eseguito nove perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in esecuzione di un’ordinanza del GIP di Nuoro, Mauro Pusceddu.
Le prostitute effettuavano, quotidianamente, versamenti degli incassi su vari conti bancari e postali e su carte di credito ricaricabili, tutti passati al setaccio dalle Forze dell’Ordine.
La Polizia di Nuoro ha sottoposto a perquisizione anche un Centro analogo che opera a Oristano, gestito da uno dei cinesi indagati, dove durante la perquisizione la Polizia ha sequestrato 2140 euro mila euro in contanti. Perquisita anche la sede di una società milanese che curava le inserzioni e la pubblicità su Internet.

Un cliente riceve le “attenzioni” di due “massaggiatrici”
Su ordine del GIP sono stati posti sotto sequestro preventivo cinque conti correnti bancari e tre conti correnti postali. È stato accertato che tutti gli incassi del centro massaggi transitavano sui conti intestati agli indagati. Parte del denaro era poi trasferito in Cina.