«I costi fissati dalla nuova giunta Soddu sono infatti all’incirca gli stessi della giunta precedente guidata da Bianchi».
«Quanto pagheranno, nel 2015, i nuoresi per il servizio di raccolta e smaltimento e dei rifiuti? Più o meno quello che pagavano nel 2014. I costi fissati dalla nuova giunta Soddu sono infatti all’incirca gli stessi della giunta precedente guidata da Bianchi» Se lo chiede il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu che rinvigorisce le polemiche sulla tassa dei rifiuti.
Infatti secondo Saiu nonostante ci sia stato una riduzione del canone annuo i costi del servizio rimarranno più o meno uguali.
Con carte alla mano infatti il consigliere evidenzia:«leggendo il PEF TARI, il piano (contenuto nel bilancio di previsione) che riassume i costi del servizio e il peso della tassa sui contribuenti, si scopre che il ruolo netto esecutivo (quanto cioè davvero pagheranno i nuoresi nel 2015) è pari a 7.562.336,18 euro contro i 7.621.589,86 del 2014. Lo scostamento è quindi dello 0,78%. Un’inezia! Se gli acconti 2015 (quelli già arrivati nelle case dei nuoresi) arrivano all’85% del tributo 2014, con il saldo (secondo la previsione contenuta nel bilancio) si arriverà al 99,22%. »
«In altre parole, cambia la giunta ma non cambia la TARI. Eppure alcune voci di costo hanno subito delle variazioni. Gli oneri di gestione diversi (i cosiddetti “altri costi”) passano da 92.133,92 euro a 34.111. Sono stati tagliati i costi di progettazione e pubblicazione dell’appalto (che non avevano più ragion d’essere visto che la gara è stata bandita) e i costi di comunicazione e sensibilizzazione. La riscossione è rimasta sostanzialmente invariati (145.000 euro della previsione 2015 contro i 146.158,57 del 2014) mentre sono cresciuti i cosiddetti costi di raccolta, trasporto e smaltimento. Non è cambiato di una virgola nemmeno il costo astronomico di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche: 1.675.905,87 euro. Insomma, per i cittadini nuoresi il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti resta un salasso, anche con la nuova giunta Soddu -evidenzia Saiu che rincara la dose contro l’assessore all’ambiente».
«L’assessore all’ambiente ha però promesso che dal 2016 le cose cambieranno e che i costi scenderanno grazie allo sconto che Nuoro Ambiente ha fatto sul canone dopo la proroga del servizio. Gli aspetti da chiarire però sono molti. Intanto la previsione di entrata sul 2016, che cresce invece che diminuire. Se infatti le entrate per la raccolta dei rifiuti iscritte in bilancio (comprensive del recupero dell’evasione) per il 2015 ammontano a 9.493.386,18 euro quelle per L’anno successivo ammontano a 9.678.386,18 euro. Le nuove entrate saranno garantite da accertamenti più severi sull’evasione? Sarebbe interessante capire meglio questa previsione e gli atti su cui si fonda perché alla luce dei fatti sarebbe inverosimile. Così come non è chiaro su quali servizi andrà a incidere questo “sconto”. Nuoro Ambiente è una Società per Azioni, non un’opera missionaria. Una società con un utile, secondo i dati forniti ai consiglieri, di 720.000 euro. Dallo sconto sul canone deriverà, inevitabilmente, un risparmio sui servizi. Cosa verrà colpito? Quali aree della città verranno interessate? Peraltro una riduzione degli oneri per il Comune si è verificata anche nel 2014 (rispetto al 2013) ma si è anche registrata una minore quantità di rifiuti raccolti. Non dimentichiamo poi che le proroghe vanno avanti dal 2010. Cosa intende fare la nuova amministrazione rispetto alla gara per l’assegnazione del servizio? Non si può prorogare all’infinito. Per ora una cosa è chiara a tutti: nonostante il cambio alla guida del Comune i nuoresi continuano a essere spremuti come limoni e a pagare i rifiuti a peso d’oro».
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Cosa intende fare la nuova amministrazione rispetto alla gara per l’assegnazione del servizio rifiuti? chiede Saiu e noi cittadini nuoresi che un anno fa abbiamo manifestato, senza grandi risultati, contro la giunta Bianchi?. Le ultime informali notizie dicono che la gara è ferma da giugno, quando c’è stato il cambio di guardia con la nuova amministrazione, perché? Abbiamo pensato ai classici infiniti ricorsi che caratterizzano queste gare, anche perché l’importo a base d’asta è notevole (supera i 40 milioni di Euro), ma pare che la motivazione non sia questa. Il dirigente della commissione di gara, dott. Marcello Mele, è ormai transitato in altro Ente, si è concluso il comando di un funzionario proveniente dalla Provincia, che ha seguito tutte le procedure di gara, anch’egli componente della commissione.
Quindi va rinominata la commissione?………….. e nel frattempo continuiamo a pagare proroghe a Nuoro Ambiente? il grande mostro ……………………
Ora chiediamo alla redazione di cronache nuoresi di portare avanti quel sano giornalismo di inchiesta che vi ha caratterizzati in molte questioni nuoresi, e che abbiamo seguito con piacere.
Rovistate all’interno del Comune e chiedete agli attuali amministratori cosa sta succedendo, perché non si va avanti con la gara: le offerte sono presentate, si era iniziato con le apertura delle buste, ormai non si può più intervenire per cambiare il bando se i nuovi amministratori ritengono che non rispecchi completamente il proprio programma politico, ma si causerebbe più danno ad annullare tutto.
Ma sentite entrambe le campane, informatevi anche con i tecnici e funzionari che hanno seguito il progetto, interni ed esterni al Comune……………. insomma fateci capire qualcosa