«Una commissione d’indagine conoscitiva per esaminare dettagliatamente pratiche amministrative che hanno determinato gravi danni nelle casse comunali» è la richiesta che il consigliere dell’opposizione Giuseppe Montesu inoltra al primo cittadino Andrea Sddu e alla sua maggioranza.
Sono diverse le pratiche, come qualche giorno fa ha confermato la ex dirigente del settore finanziario Sabina Bullita che hanno seguito un iter amministrativo poco trasparente determinando in qualche modo i debiti fuori bilancio.
In particolare si chiede di fare chiarezza sul Palazzetto dello Sport “ tanca e s’ena”, debito fuori Bilancio sentenza C. d A. n.448/2014, locali banca Unicredit in via Mughina, interventi su Mercato Civico e mercato rionale via Mons. Cogoni e Teatro polifunzionale via Roma
«Si intende fare chiarezza, sul fenomeno dei debiti fuori bilancio e più in generale sull’ l’incapacità del Comune di Nuoro di far valere i propri interessi nelle svariate sedi, specialmente nei confronti di privati cittadini relativamente a pratiche di esproprio, acquisizione al patrimonio pubblico di beni e tutela da danni erariali derivanti da reati commessi da funzionari e pubblici amministratori. Il fenomeno negli ultimi ha assunto dimensioni preoccupanti e un profilo di carenza gestionale politica e amministrativa insopportabile -afferma Montesu- A questo punto diventa sempre più importante un’azione politica che scoraggi questi comportamenti, che qualora accertati, devono essere rapidamente rimossi, anche con l’inasprimento dei controlli e lo studio di politiche di contrasto. Ad oggi l’azione del Comune si è limitata a mera copertura delle sentenze senza mai approfondire ne valutare, in maniera trasparente, ipotesi di definizione transattive delle controversie da cui scaturiscono i debiti di bilancio riconosciuti e non.
Dunque conclude il consigliere è necessaria la conoscenza di tali aspetti è decisiva per l’attività di programmazione dell’Ente Comunale e per i principi di sana e trasparente amministrazione».
View Comments
Finalmente qualcuno inizia a zappare un terreno pieno di ai gramigne e zizzania!