Un tavolo aperto tra amministratori, associazioni di categoria, sindacati e Regione
Per il territorio del Nuorese servono «progetti che siano credibili e nelle prossime settimane si vedrà “se saremo in grado di fare scommesse credibili per la gente». Lo ha detto il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenendo a Nuoro all’assemblea pubblica per il 70° anniversario della fondazione dell’associazione degli industriali di Nuoro e Ogliastra.
L’incontro, al quale ha partecipato anche il presidente nazionale degli industriali Giorgio Squinzi, è stata l’occasione per fare il punto sul confronto che la Giunta, gli amministratori locali, associazioni di categoria e sindacati stanno portando avanti sulla crisi del Nuorese.
«Siamo pronti perché abbiamo un tavolo aperto su questo fronte e ora occorre fare delle scelte per il territorio – ha spiegato il governatore-. Sul versante della burocrazia abbiamo messo in campo la legge sulla semplificazione, abbiamo lavorato molto insieme alle imprese che sono quelle che devono cerare sviluppo».
Il presidente ha anche ribadito che le infrastrutture devono essere “a servizio dello sviluppo e per le imprese”. In occasione della visita di Squinzi, la Confindustria Sardegna centrale, con il suo presidente Roberto Bornioli, ha presentato le proposte per il rilancio del territorio, «che deve puntare di più sulle imprese, che vanno sostenute – ha sottolineato Bornioli – perché sono le imprese a creare occupazione e sviluppo. Nella Sardegna centrale il quadro resta ancora molto critico ed è sempre più ampio – ha concluso – il divario tra le nostre province e i poli più forti al sud e al nord dell’isola dove Stato e Regione concentrano maggiori risorse e più attenzioni».