Prima il sopralluogo in chiesa, per valutare accessi e vie di fuga, poi il colpo alla cassetta delle offerte ma non si sono accorti che tutto si è svolto sotto l’occhio vigile delle telecamere di video sorveglianza degli esercizi pubblici circostanti che li ha incastrati.
IL FATTO: Budoni, domenica mattina. Raggiunta la chiesa passando da una via laterale, intorno all’ora di pranzo, poco dopo che il parroco ha terminato la celebrazione dell’ultima messa, due giovani si introducono nella chiesa di San Giovanni Battista passando dalla porta principale e, afferrata la cassetta delle offerte utilizzata dai fedeli per lasciare l’obolo prima di accendere una candela in segno di devozione al Santo, la caricano in auto e si danno alla fuga. Il tutto dura non più di tre minuti.
Peccato però che tutta la scena venga ripresa dalle telecamere di video sorveglianza degli esercizi pubblici circostanti incastrando S.F. (38 anni di Siniscola) e la compagna L.P. (30 anni di Torpè).
Non è stato difficile, dunque, per i Carabinieri della locale Stazione di Budoni ricostruire con esattezza la dinamica della vicenda sacrilega, individuarne i responsabili e denunciarli con l’accusa di “furto aggravato”.
Bottino del colpo (tra denaro e valore della cofanetto): oltre tre mila euro.
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