La cake designer nuorese ha progettato la Sardegna che riprende nelle decorazioni la storia e l’arte locale
Passione e rigorosità sono queste le due caratteristiche di Ivana che da domani fino al 4 ottobre all’Expo di Milano 2015 la porterà assieme alle sue colleghe all”interno dell‘hobby Show ( l’evento patrocinato da Expo 2015 Guinness World Record) a cercare di raggiungere un primato importante ovvero realizzare a torta scolpita più grande del mondo.
Un dolce che avrà la forma dell’Italia da 130 mq, 12.000 porzioni che supererà la tonnellata di peso.
A tentare l’impresa saranno cake designer e pasticceri dell’ANCDI (Associazione Nazionale Cake Designers Italia) con Cake&Cake (azienda italiana di riferimento nel settore della decorazione dolciaria), che all’interno del Padiglione 12 di Hobby Show avranno a disposizione tutto il necessario per realizzare in 4 giorni, a partire da zero, l’intera Penisola (isole comprese) in pan di spagna e pasta di zucchero.
Le delegazioni regionali, individuate tramite una selezione nazionale tenutasi a marzo scorso a Milano, vedrà protagoniste per la Sardegna la squadra capitanata dalla delegata regionale Loredana Atzei e così composta: Ivana Mereu (Nuoro) Mariangela Podda (Putifigari) Daniela Medda, Marta Piras e Sara Mascia (Cagliari)
L’intero progetto sarà visionato da Lorenzo Veltri, giudice del Guinness World Record ( noto al pubblico per la partecipazione alla trasmissione “lo Show dei Record” ).
Veltri per confermare il primato ha previsto anche una “insidiosissima” clausola ovvero entro la fine del quarto giorno (domenica 4 ottobre) ben 12.000 porzioni di torta dovranno essere interamente (e gratuitamente) distribuite ai visitatori.
«Per me è una doppia soddisfazione, ho disegnato io la torta che rappresenterà la Sardegna al Guinness. Già alle gare nazionali di marzo aveva colpito i giudici per la sua originalità consentendoci quindi di tornare in occasione di Expo e riprodurre il progetto su larga scala» afferma Ivana Mereu.
Le decorazioni della torta, infatti prendono spunto dalle tradizione e valori della nostra Isola.
Un racconto che parte dall’arte del matrimonio selargino con i dolci gioiello e il pane degli sposi, gli ori e i tessuti che fanno da cornice, poi si passa alla rappresentazione delle bellezze storiche sarde: dall’imperturbabilità dei Menhir e dei giganti di Monteprama sino alla figura nera della Madre dell’Ucciso di Ciusa posta a simbolo del capoluogo barbaricino.
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voli e una grande pedana allestiti in un’area di oltre 1.200 metri quadrati) per costruire in 4 giorni, a partire da zero, l’intera Penisola (isole comprese) in pan di spagna e pasta di zucchergrazo. Non mancheranno mare, Alpi, Appennini e, naturalmente