L’uomo è stato salvato in extremis dai Carabinieri
Una chiamata ai Carabinieri: «fate presto, sto sanguinando».
Per una complicazione dopo un delicato intervento chirurgico alla gola ha rischiato di morire soffocato, ma i Carabinieri sono riusciti a salvargli la vita.
Protagonista della vicenda, avvenuta ieri sera a Orotelli, è un uomo di 57 anni.
La centrale operativa dei Carabinieri ha ricevuto la telefonata da parte dell’uomo che ha riferito il proprio stato di difficoltà.
I militari della Compagnia di Ottana, i quali erano già a conoscenza dell’operazione subita al collo dall’uomo si sono precipitati per soccorrerlo: entrati in casa, lo hanno trovato riverso a terra privo di sensi. Capendo che non c’era il tempo di attendere l’ambulanza e visto che era in atto un’importante crisi respiratoria, lo hanno posizionato su un fianco, nel tentativo di liberare le vie respiratorie; poi, seguendo le indicazioni telefoniche dei medici del 118 che intanto stava inviando sul posto un’ambulanza, sono riusciti a recuperare l’aspiratore e a liberarlo da eventuali coaguli di sangue, riuscendo a stabilizzare il paziente.
Pochi minuti dopo sono arrivati i medici che hanno soccorso l’uomo e lo hanno trasportato all’ospedale San Francesco di Nuoro dove si trova ora ricoverato. L’uomo è ora fuori pericolo.
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