La protesta degli operai di Ottana Polimeri: dal tetto dello stabilimento chiedono risposte urgenti

Sonia

La protesta degli operai di Ottana Polimeri: dal tetto dello stabilimento chiedono risposte urgenti

lunedì 07 Settembre 2015 - 16:41
La protesta degli operai di Ottana Polimeri: dal tetto dello stabilimento chiedono risposte urgenti

Striscione e caschi dei lavoratori di Ottana Polimeri (© foto S. Novellu)

Striscione e caschi dei lavoratori di Ottana Polimeri (© foto S. Novellu)

Striscione e caschi dei lavoratori di Ottana Polimeri (© foto S. Novellu)

I lavoratori chiedono risposte urgenti sulla loro situazione.

Decine di lavoratori in cassa integrazione da oltre un anno stamattina hanno occupato lo stabilimento e alcuni sono saliti sul tetto per chiedere risposte, fin ora mai arrivate, sul loro futuro incerto.

Monta la protesta dei lavoratori di Ottana Polimeri, lo stabilimento dove si produce il pet per le bottiglie di plastica di proprietà dell’imprenditore Paolo Clivati.

Gli operai chiedono risposte urgenti sulla ripartenza degli impianti.

«A novembre scadrà il diritto alla Cig e i lavoratori si trovano senza risposte – hanno detto Sergio Zara e Katy Contini segretari di categoria di Cgil e Cisl. La Regione che ci avrebbe dovuto dare una risposta sulla possibilità che lo stabilimento di Sarroch di proprietà dell’Eni che produce la materia prima per la produzione del Pet possa essere acquisito da Clivati, ancora non si è fatta sentire. Allo stato attuale lo stabilimento di Sarroch è chiuso e noi non possiamo lavorare, la Regione ci dica a che punto sono le trattative con l’Eni. Finché non avremo queste risposte – concludono i sindacalisti – la nostra occupazione dello stabilimento non terminerà»

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