Il Consorzio Urbanistico è stato presentato ufficialmente ieri in Comune
Dopo 30 anni di calvario finalmente si è giunti alla soluzione che permetterà di sanare determinate zone definite “abusive” all’interno dell’abitato di Nuoro.
I primi che finalmente possono tirare un sospiro di sollievo sono i lottisti di Testimonzos, una zona definita calda per le 80 abitazioni a rischio ruspa.
L’associazione “Foglio 51” coordinata dal presidente Fabrizio Melis ha lavorato in modo tenace e costante affinché si arrivasse alla soluzione del Consorzio Urbanistico, l’unica prospettata dalle Istituzioni, per sbloccare la situazione.
Ieri pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Nuoro alla presenza del primo cittadino Andrea Soddu, dell’assessore all’Urbanistica Giuliano Sanna e di tutti i lottisti, è stato presentato ufficialmente il Consorzio “Sa Cuncordia” costituito il 7 agosto scorso composto da 12 consiglieri il cui presidente è stato nominato Giovanni Murru.
Il Consorzio è nato dopo una serie di incontri con il Procuratore della Repubblica Andrea Garau, il sindaco Andrea Soddu, l’assessore Giuliano Sanna e l’associazione Foglio 51, serviti a chiarire le posizioni di tutte le parti interessate.
Attraverso l’adozione del PUC avvenuto nel marzo scorso e l’avvocato Pier Giulio Mura che ha affiancato i proprietari dei lotti fin dall’inizio, si affronterà un percorso che permetterà al Consorzio di predisporre e presentare il piano attuativo che consente di individuare le superfici relative alle diverse destinazioni urbanistiche, stabilendo in conreto l’esatta ubicazione, nell’ambito del Comparto, per quanto attiene la viabilità e le superfici residenziali.
Gli interventi di risanamento oltre Testimonzos riguardano anche le zone denominate Sa Toba, Murichessa, Corte, Chiroleo, Gavotele, Dorbidileo, S’ena e su Lumu.
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