Un vero è proprio inseguimento per le strade del Marghine
Un vero e proprio inseguimento è avvenuto lungo la statale 292 tra i Carabinieri e un operaio che deteneva cinque dosi di cocaina e della marijuana.
O.P., operaio 35 enne, è stato fermato a bordo della propria Fiat 500 durante un posto di blocco dai militari di Suni coordinati dal maresciallo capo Luca Piras.
L’uomo non solo si è sottratto ai controlli delle Forze dell’ordine ma ha tentato di seminarli ripartendo a tutto gas.
Un vero e proprio inseguimento è scattato sulle strade del Marghine, conclusosi con la cattura dell’operaio, il quale, come ultimo tentativo per disfarsi della droga ha gettato per terra alcuni involucri di cellophane termosaldato.
Il giovane, infine è stato condotto al pronto soccorso dell’Ospedale civile di Bosa dove è stato sottoposto agli esami delle urine e del sangue, avendo egli stesso dichiarato di essere un assuntore di stupefacenti. Una volta ritiratagli la patente in via cautelativa, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari (in attesa dell’udienza che si terrà entro 48 ore) per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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