La statua del Redentore opera di Vincenzo Jerace (© foto S.Novellu)
La statua del Redentore opera di Vincenzo Jerace (© foto S.Novellu)
Con quale criterio è stato affidata la gestione, l’allestimento e la logistica della 115^ sagra del Redentore, è quanto chiede con una interrogazione urgente il gruppo consiliare del PD costituito da Tore Sulas, Leonardo Moro e Alessandro Bianchi.
I consiglieri d’opposizione evidenziano come la Giunta comunale non abbia mantenuto gli alti standard qualitativi raggiunti dalla festa del Redentore negli ultimi anni:«compreso da ultimo l’innalzamento tariffario dei biglietti per l’accesso alle tribune, e soprattutto la cancellazione dal programma degli eventi quali, fra gli altri, il consolidato e atteso appuntamento della gara poetica, manifestazione culturale per la quale, peraltro, l’amministrazione precedente aveva sottoscritto, con l’I.S.R.E.– evidenziano- apposita istanza all’Unesco per il riconoscimento quale patrimonio immateriale dell’umanità, questo anche ad arricchire la candidatura della città di Nuoro a capitale della cultura».
Sulas, Moro e Bianchi chiedono di conoscere quale normativa sia stata applicata per l’affidamento del servizio in questione ed in particolare quali siano stati i criteri adottati per l’individuazione del soggetto appaltatore.
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Povertà ed inezia di Trascorsi Rappresentanti Amministrativi, che pur di abbaiare alla luna, pur di far sentire il loro latrato inutile, fanno di tutto pur di manifestare una presenza che non tarderà ad essere seppellita per un'assenza dimostrata in precedenza.
Quirico Ticca.