Il blitz dei Carabinieri in occasione del rave

Centinaia di giovani denunciati, tra loro, individuati anche gli organizzatori

Una musica assordante mattina e sera per tutto il ponte di Ferragosto.

Questo è ciò che hanno sentito residenti e turisti della frazione di S’ena e sa Chitta, nel comune di Siniscola, costretti da venerdì sera a sentire, non solo di notte ma anche il giorno, un’unica scansione assordante: “bum, bum, bum”. Un ritmo che si levava, ininterrotto, dalla pineta sul mare.

Ma a far terminare la musica hanno provveduto i Carabinieri della Compagnia di Siniscola, i quali, giunti sul posto in forze (più di 40 militari), hanno potuto verificare che i sospetti si erano fatti certezza: nelle dune era in corso una rave party. Decine di giovani erano ancora intenti nel “ballo”, in una vera e propria discoteca all’aperto: consolle per dj, numerose casse per la diffusione della musica ed un chiosco-bar. Tutto  ovviamente abusivo.

Oltre alla “discoteca” è stato allestito un vero e proprio campeggio, in modo che i partecipanti potessero anche riposare.

I Carabinieri, dopo aver fatto interrompere la musica, hanno identificato i presenti, provenienti da tutta Italia, qualcuno anche dall’estero. Al termine degli accertamenti, le persone individuate sono state segnalate in stato di libertà per il reato di invasione di terreni.

Approfondendo le verifiche,  sono riusciti a risalire anche ai quattro organizzatori del rave. Per loro, oltre che la denuncia citata scatterà anche la segnalazione per disturbo del la quiete pubblica.

Al termine del blitz sono stati sequestrati due giradischi ed un mixer per la diffusione musicale.

Un giovane è stato denunciato anche per di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di 12 grammi di droga, di un coltello per il taglio della sostanza e diverse centinaia di euro in contanti.

Altri due ragazzi, tra i quali un minorenne, sono stati trovati in possesso di modica quantità di stupefacente e pertanto sono stai segnalati all’autorità amministrativa.

I Carabinieri hanno appurato che tale evento non si svolgeva per la prima volta ma per gli appassionati del genere era diventato un appuntamento fisso ormai da cinque anni. Questa volta però “la festa” è stata interrotta prima del solito.

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