L’aula consiliare (© foto S. Novellu)
Chi si aspettava scintille è stato accontentato.
Tra la nuova e la vecchia maggioranza, ieri, non sono mancati i botta e risposta nella discussione sul consuntivo 2014. Da una parte i nuovi amministratori, dall’altra il centrosinistra. Un match vero e proprio, con tanto di pubblico.
Il primo colpo arriva dal capogruppo del PD Tore Sulas, recordman di preferenze con 522 voti.
A nome del suo gruppo chiede che la discussione venga rinviata contestando le modalità di convocazione del consiglio.
A favore del rinvio solo il centrosinistra. La maggioranza vota contro e il resto della minoranza si astiene.
Si apre quindi un lungo dibattito con molti interventi. All’ordine del giorno il rendiconto dello scorso anno illustrato dal neo assessore al bilancio Denti.
Un’esposizione “tecnica” la definisce lei perché quel bilancio non appartiene alla nuova maggioranza.
È però il PD, con Leonardo Moro, a difendere i risultati della vecchia amministrazione e a contestare i numeri forniti dall’assessore, soprattutto quelli sul presunto “buco di bilancio”. Sia Moro che Bianchi (intervenuto a fine dibattito) rilevano come le nuove entrate dei trasferimenti statali e della TARI (la prima rata si pagherà a settembre) risolleveranno le casse comunali. Per i nuoresi l’incubo TARI si ripresenterà a partire dal prossimo mese: quattro rate in tutto e per ora nessuna riduzione. In maggioranza è Paolo Manca a contestare la vecchia amministrazione. Alla fine però è la nuova maggioranza (compatta) a votare il bilancio del PD, che invece abbandona l’aula.
Anche Saiu, critico nei confronti della vecchia e della nuova amministrazione, esce al momento del voto. Lai del Movimento cinque stelle si astiene mentre Brodu e Montesu votano contro.
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