Così, S. N. pizzaiolo 26enne, originario di Borore è finito in manette.
Il giovane, a seguito di una perquisizione domiciliare, è stato sorpreso con circa 250 grammi di infiorescenze di cannabis essiccata che egli stesso aveva occultato all’interno della propria abitazione insieme ad un bilancino elettronico di precisione. A tradire il giovane è stato il tipico odore emanato dalla sostanza che, seppur custodita in un sacchetto di plastica, era diffuso in tutto l’abitazione.
Il ragazzo risultava già affidato in prova ai servizi sociali, in sostituzione di una pena detentiva per una precedente condanna che avrebbe dovuto scontare in carcere.
Le operazioni sono state effettuate dai Carabinieri della stazione di Borore al comando del maresciallo Mirko Galliano, unitamente a quelli del nucleo operativo di Macomer, coordinati dal Tenente Gabriele Tronca.
Sempre nell’ambito dei servizi mirati al contrasto e alla lotta delle sostanze stupefacenti, veniva segnalato al prefetto di Nuoro M.A. 21enne, commesso di Borore – al quale è stata ritirata immediatamente la patente di guida e contestata la violazione amministrativa per il possesso di circa 6 grammi di marijuana per uso personale anche in questo caso veniva sequestrata una macina manuale in alluminio per la triturazione della sostanza stupefacente.
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