Abbanoa raccoglie l'appello del Sindaco di Nuoro per l'istituzione di un fondo di solidarietà per le famiglie indigenti

Ramazzoti: «si tratterebbe di un aiuto per chi non riesce a pagare le bollette»

Un fondo di solidarietà sociale per sostenere le famiglie in situazione di povertà estreme aiutandole nel pagamento delle bollette.

Sostegno e apprezzamento da parte dell’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, all’appello del sindaco di Nuoro Andrea Soddu che oggi ha rilanciato la proposta di creare proprio un fondo a sostegno di chi non è realmente in grado di pagare il servizio idrico integrato. Una battaglia che il primo cittadino di Nuoro ha annunciato di voler portare avanti coinvolgendo i colleghi degli altri Comuni con l’obiettivo di chiedere al Consiglio regionale l’approvazione di una legge apposita.

«Ci sono famiglie che non sono in grado di pagare le bollette arretrate del servizio idrico. Serve un Fondo di Solidarietà per le povertà estreme» aveva proposto Ramazzotti in un tweet dello scorso 27 luglio. Parole che non sono cadute nel vuoto.

Abbanoa, infatti, non ha potere decisionale in merito: è tenuta ad applicare le tariffe e il regolamento della loro articolazione in base a quanto stabilito dall’Ente d’Ambito.

Per le famiglie a basso reddito sono garantite la tariffa agevolata “no tax” e particolari forme di dilazione fino a cinque anni di rate.

Allo stesso tempo il regolamento del servizio idrico integrato prevede l’obbligo di slaccio delle utenze morose. Ciononostante, grazie alle risorse garantite dai Comuni, attraverso i Servizi sociali, sono stati affrontati e risolti diversi casi critici.

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Sonia