Non si placa la polemica sui presunti aumenti delle indennità. Soddu ribadisce: «Saiu dice falsità»

«Saiu ha promesso nel suo programma che avrebbe eliminato le indennità… eppure i nuoresi hanno votato me e non lui e un motivo ci sarà»

Non si placa la polemica sui presunti aumenti delle indennità di sindaco e giunta del comune di Nuoro, che secondo il consigliere di opposizione Pirluigi Saiu, sono di quasi 200 euro per il primo cittadino, 150 euro per il vicesindaco e 110 euro per i 7 assessori.

Il sindaco Andrea Soddu ribadisce ancora a Saiu dopo che questi, ieri in una conferenza stampa, aveva detto che il sindaco di Nuoro avrebbe preso come parametro di riferimento per calcolare la sua indennità la Regione Friuli Venezia Giulia che si autodetermina in materia di indennità, cosa che non può fare invece la Sardegna.

«La tabella presa come riferimento è quella allegata al decreto ministeriale 119 del 2000 – replica Soddu. Ancora una volta Saiu dice falsità. Non ho mai detto in campagna elettorale di volermi abbassare o togliere del tutto l’indennità, queste sono cose che ha detto di fare Saiu nel suo programma. Eppure i nuoresi hanno votato me e non lui e un motivo ci sarà. Quello di Saiu è sciacallaggio politico – conclude il primo cittadino di Nuoro – . Riguardo le indennità, ho detto pubblicamente in campagna elettorale che ritengo giusto che un sindaco, con tante responsabilità sulle spalle, debba percepire esattamente ciò che gli spetta per legge. Questo perché penso che si debba fare questo lavoro a tempo pieno e non part time e un amministratore che opera in prima linea deve pur campare».

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