Con deliberazione del luglio scorso la nuova giunta comunale all’unanimità ha deliberato le nuove indennità che spettano a sindaco, vicesindaco e assessori. Rispetto agli importi stabiliti dalla precedente amministrazione si registra un aumento.
Lo denuncia il consigliere dell’opposizione Pierluigi Saiu che sull’argomento presenta un’interrogazione urgente.
« al sindaco spetterà un’indennità pari a 3.904 euro e 41 centesimi; al vicesindaco un’indennità di 2.928 euro e 31 centesimi; agli assessori e al presidente del Consiglio 2.342 euro e 64 centesimi- afferma Saiu.
Parliamo di cifre lorde che confrontate con quelle della precedente amministrazione comunale sono però più alte. La giunta Bianchi fissò le indennità di funzione del sindaco e della giunta comunale con deliberazione 162 del 6 settembre 2013. All’allora primo cittadino spettavano (sulla base di quell’atto) 3.720 euro e 13 centesimi, al suo vice 2.790 euro e 10 centesimi, agli assessori 2.232 euro e 7 centesimi. L’indennità stabilita dalla nuova amministrazione a favore del sindaco segna quindi un aumento di quasi duecento euro al mese (184,28 a essere precisi), con un incremento di poco inferiore al 5% (4,95). L’aumento per il vicesindaco (sempre su base mensile) è invece pari a 138 euro e 21 centesimi (+ 4,95%), mentre per gli assessori l’incremento mensile è di 110 euro e 57 centesimi (+4,95%).
Nella delibera della giunta Bianchi (quella del 2013) l’indennità del sindaco (sulla base di quanto stabilito in una precedente deliberazione del luglio 2010) era di 4.659,16 euro. Nel corso del mandato (appunto nel 2013) la precedente amministrazione decise però di tagliare le indennità del 20%. I risparmi, sempre secondo la delibera, sarebbero stati destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche.
Applicando una riduzione del 20%, al sindaco spettava dunque un’indennità pari a 3.720 euro e 13 centesimi.
La giunta Soddu non applica alcuna riduzione volontaria, secondo quanto si legge nella delibera approvata venerdì scorso. Viene determinata un’indennità pari a 4.338,24 euro a favore del primo cittadino con una riduzione “a titolo cautelativo” pari al 10%. L’incertezza normativa nazionale suggerisce prudenza dato che manca il decreto ministeriale di attuazione sulla rideterminazione delle indennità spettanti a sindaco e assessori. Applicando la riduzione del 10% stabilita in delibera al sindaco viene riconosciuta un’indennità mensile lorda pari a 3.904 euro e 41 centesimi. Parliamo di quasi 200 euro in più. L’indennità del nuovo sindaco supera dunque quella del suo predecessore e lo stesso deve dirsi per quelle dei membri della giunta.
Il risparmio imposto dalla riduzione per legge degli assessori, non dimentichiamo che la giunta Soddu è composta dal numero massimo di assessori consentito, rischia così di essere annullato. Non può che sorprendere, anche alla luce delle notizie sulle condizioni del bilancio comunale rese note proprio dalla nuova amministrazione, la scelta di applicare valori più alti agli stipendi degli amministratori».
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