«Aumento delle indennità? L’Opposizione non dica falsità»
La bufera sul presunto aumento degli stipendi di sindaco, vice sindaco e assessori del Comune di Nuoro, dopo la denuncia del consigliere di opposizione Pierluigi Saiu,ha suscitato la reazione del primo cittadino Andrea Soddu.
Soddu invita Saiu a non dire “falsità per conquistare visibilità”, esponendo lui e la sua squadra a seri pericoli.
«Ho ricevuto persino minacce con messaggi su Facebook – ha detto Soddu nel corso di una conferenza stampa convocata questo pomeriggio per spiegare bene la questione – dopo che stamattina è uscita la notizia dell’aumento delle nostre indennità. È una notizia assolutamente falsa – spiega ancora il sindaco.
Il 31 luglio scorso, a quasi un mese dal nostro insediamento gli uffici, ci hanno invitato a deliberare sulle nostre indennità. La legge prevede che l’indennità di un sindaco capoluogo di provincia sia di 6315 euro lordi più 315 di adeguamento. Abbiamo dato mandato agli uffici di trovare una soluzione che ci desse la più bassa indennità possibile e prevista dalla legge. La cifra percepita dall’ex sindaco Bianchi all’inizio del suo mandato era di 4650 euro poi tagliata del 20% a vantaggio di un fondo di spesa, impegno che è rimasto tale – prosegue Soddu -. Noi abbiamo chiesto che la cifra venisse tagliata ulteriormente del 10% arrivando alla cifra di 3904 euro. Rispetto alla cifra prevista dal decreto ministeriale il sindaco di Nuoro percepisce il 42% in meno di quanto gli sarebbe spettato per legge. Le indennità di vice sindaco e assessori sono conseguenti e uguali alle misure adottate per il sindaco».
Saiu ha denunciato invece che l’ultimo stipendio percepito da Bianchi era stato di 3720 euro lordi (tolto il 20% devoluto un altro fondo), mentre il primo stipendio di Soddu era di 3904, quasi 200 euro in più, 150 euro in più per il vice sindaco e 100 per gli assessori.
«Va anche ricordato – ha aggiunto il vice sindaco Sebastian Cocco – che la cifra sborsata dal Comune per Bianchi e i suoi assessori, essendo in maggioranza dipendenti pubblici, era molto più alta: perché era il Comune a pagare le ore di riunione in Giunta quando si assentavano dal lavoro».
»È un approccio politico terroristico quello del consigliere di minoranza – ha concluso Soddu. Ci vogliono far perdere tempo con polemiche inutili per intralciare il nostro lavoro».
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