Chi non ha pagato il deposito cauzionale è moroso
Chi non ha pagato il deposito cauzionale è moroso, e 37mila clienti riceveranno i solleciti a breve
Il Tribunale civile di Nuoro ha bocciato la class action dell’Adiconsum Sardegna che mirava a bloccare i pagamenti delle cauzioni richieste lo scorso autunno, dichiarandone l’abusività delle clausole contrattuali.
Contestazioni che i giudici hanno rilevato infondate. «È stato ribadito – ha sottolineato Abbanoa – un principio di giustizia secondo cui tutti devono pagare allo stesso modo. In Sardegna era presente una forte discriminazione, frutto delle precedenti gestioni: due terzi dei clienti avevano pagato una forma di deposito (anticipo consumi) in passato, un terzo no. La decisione di Abbanoa puntava a sanare questa incongruenza che privilegiava alcuni a scapito di altri. Tutti devono pagare il deposito cauzionale. Il Tribunale dà ragione ad Abbanoa. Si afferma un principio di giustizia. No ai favoritismi» è il commento su Twitter dell’amministratore unico Alessandro Ramazzotti.
«L’introduzione della clausola di deposito cauzionale – si legge nell’ordinanza del Tribunale di Nuoro – non contrasta con norme imperative di legge né con norme dispositive predisposte a favore dell’utente».
I giudici hanno anche sottolineato che «la natura della clausola oggetto del presente giudizio è chiaramente di garanzia trattandosi di mezzo di autotutela del credito che permette di compensare il deposito con il debito maturato».
Su un totale di 715mila clienti Abbanoa, sono 37mila gli utenti che in questi giorni riceveranno i solleciti proprio per non aver pagato i depositi cauzionali che scadevano fra maggio e giugno. Le cauzioni non versate ammontano complessivamente a 2,7 milioni di euro. L’identikit dei 37mila clienti – sottolinea la società – dimostra come non abbiamo pagato almeno quattro bollette ordinarie a testa con un insoluto totale di 157milioni di euro».
Nella sentenza è stato anche riaffermato l’obbligo per gli amministratori di condominio di segnalare ad Abbanoa i casi di morosità tra gli inquilini.
«Proprio alla luce della sentenza Abbanoa ha pronte circa 1000 lettere di sollecito – ha precisato la società – da inviare proprio agli amministratori che non hanno ottemperato all’obbligo. Quello delle morosità condominiali è infatti uno dei problemi che in questi mesi ha impegnato Abbanoa, e nche oggi un esperto è ad Alghero per risolvere il problema legato alle numerose bollette condominiale mai pagate».
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