Confcommercio: aumenta il commercio abusivo nel Nuorese e in Ogliastra

«Riparte con più virulenza il fenomeno dell’abusivismo anche nelle provincie di Nuoro Ogliastra. Oramai senza freni e senza controlli chiunque può mettersi in mente di vendere qualcosa e lo fa tranquillamente a partire dai comuni costieri», è la denuncia di Confcommercio Nuoro Ogliastra sul dilagare dell’abusivismo.

Il fenomeno passa prima di tutto dal settore ricettivo abusivo, dove il mercato delle seconde case affittate in nero è oramai una consuetudine, ai Bed and Breakfast con numero di camere tali da sembrare piccolo albergo – ha spiegato l’associazione di categoria. I dati Federalbeghi hanno dimostrato chiaramente che in questo territorio il 65% dei turisti soggiorna in strutture non ufficiali. Il resto è una totale anarchia che sfugge a qualsiasi controllo che consuma il territorio, non paga le tasse di soggiorno che tanto piacciono ai sindaci per tassare il turista che invece soggiorna nelle strutture ufficiali e soprattutto fa gravare imposte come la Tari a tutto il resto delle imprese regolari. Monitorare parte del fenomeno è facilissimo ed alla luce del sole basta entrare in alcuni siti internet o in qualche App ed è facilissimo farsi una idea del fenomeno. In una delle applicazioni più usate del momento, e che in Francia sta per essere dichiarata fuorilegge, alla giornata di oggi nella zone di Nuoro e dintorni sono disponibili 116 offerte di camere e appartamenti. Ma questo è solo un aspetto, infatti da un indagine di Confcommercio Nuoro Ogliastra in collaborazione con CdC & Partners, emerge anche uno scenario sul fronte degli acquisti illegali sui prodotti proposti: abbigliamento 38,6%; somministrazione abusiva/alimentari 24,3%; occhiali 12,7%; scarpe e calzature 10,4%; pelletteria 6,1%; gioielli 2,1%; altri prodotti (quali elettronica, profumi etc.) il 5,8%.

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Sonia