Si tratta di Roberto Cotti, Manuela Corda e Nicola Bianchi (M5s), Michele Piras e Luciano Uras (Sel), Pierpaolo Vargiu (Scelta civica).
Tra i parlamentari sardi del Pd, l’unico ad avere sottoscritto la proposta è il senatore Luigi Manconi.
«Quando quattro mesi fa, con altri novanta parlamentari, abbiamo dato vita all’intergruppo – ricorda il pentastellato Cotti – mai mi sarei aspettato di raggiungere il traguardo di ben 218 senatori e deputati, dal Pd al M5s, da Sel al gruppo Misto, sottoscrittori della nostra proposta di legge. Abbiamo realizzato un evento storico, finalmente si è preso coscienza che continuare a vietare l’utilizzo della cannabis è una scelta non solo anacronistica ma che non porta alcun vantaggio, come del resto hanno ben dimostrato tantissime esperienze internazionali, negli Usa e in Uruguay, dove sono passati a un sistema di piena regolamentazione legale della produzione, vendita e consumo della cannabis a uso cosiddetto ricreativo. Così in altri Stati, anche europei, stanno sperimentando strategie più o meno esplicite di depenalizzazione».
Una proposta di legge per l’utilizzo solo terapeutico della cannabis è stata presentata anche in Consiglio regionale dagli esponenti di Irs, Gavino Sale, e dei Rossomori, Paolo Zedda.
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