La vertenza di rilancio del territorio è già passata nel "dimenticatoio"

Sonia

La vertenza di rilancio del territorio è già passata nel "dimenticatoio"

venerdì 03 Luglio 2015 - 17:02
L'incontro tra Soddu e Bornioli

L’incontro tra Soddu e Bornioli

Incontro tra il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e i vertici di Confindustria

Progetto di rilancio, fiscalità di vantaggio e Pratosardo. Ma anche università nuorese, industria culturale e alleggerimento della tassazione locale per le imprese. Sono stati questi alcuni dei temi al centro del primo incontro istituzionale tra il sindaco di Nuoro Andrea Soddu e il presidente e il direttore della Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli e Luigi Ledda. All’incontro hanno partecipato insieme al sindaco Soddu anche il vicesindaco e assessore alla cultura Sebastian Cocco, l’assessore alle attività produttive Marcello Seddone e alcuni componenti dello staff del sindaco. Nel corso dell’incontro Bornioli ha consegnato al neosindaco un documento elaborato da Confindustria contenente le proposte e i temi strategici per rilanciare il ruolo di Nuoro come città capoluogo, punto di  riferimento per la Sardegna centrale.

PIANO DI RILANCIO NUORESE «I tavoli tematici avviati dopo la visita a Nuoro del Presidente Pigliaru nello scorso dicembre si sono conclusi nel mese di aprile – si legge nel documento che Confindustria ha consegnato al sindaco –. Da allora è tutto fermo. E’ urgente e prioritario che la Regione, insieme ai soggetti istituzionali, economici e sociali del territorio, concretizzi il lavoro svolto finora. In questo momento, anche in considerazione del commissariamento della Provincia, riveste particolare importanza il ruolo politico e di impulso del Comune di Nuoro come soggetto capofila nei confronti della Regione. Riteniamo pertanto fondamentale che si arrivi in tempi strettissimi alla definizione degli interventi e alla firma dell’Accordo di programma. Uno dei punti del Piano riguarda l’Università e in particolare il progetto del campus universitario. Su questo tema è auspicabile che posizioni diverse dalle proposte presentate ai Tavoli
tematici, come alcune emerse nel corso della campagna elettorale, non rallentino l’iter del Piano di rilancio».

 
PRATOSARDO «Gli imprenditori di Pratosardo lamentano una tassazione elevata: doppia imposizione per rifiuti e illuminazione pubblica, elevati oneri di costruzione e imposte locali in continuo aumento (IMU/TASI,tasse sulle insegne). Su questo tema – sottolinea Confindustria nel documento – è importante che il Comune coinvolga le associazioni di categoria e gli imprenditori per intraprendere azioni mirate ad alleggerire il peso fiscale e favorire nuovi insediamenti produttivi. Sulla governance, riteniamo necessario che il Comune lavori per una soluzione alternativa all’attuale gestione commissariale del Consorzio che dura ormai da diversi anni.
Riteniamo poi importante mettere in campo interventi concreti finalizzatialla promozione, valorizzazione e al marketing delle aziende di Pratosardo, realtà spesso di eccellenza ma sconosciute agli stessi nuoresi. La proposta della nostra Organizzazione è quella di un centro servizi comunale destinato alla promozione e valorizzazione delle imprese di Pratosardo».

FISCALITA’ DI VANTAGGIO «In occasione della visita del presidente Pigliaru, il Tavolo delle Associazioni ha proposto di attuare una fiscalità di vantaggio per tutto il territorio del Nuorese (sul modello Sulcis). La posizione non è distante da quella della nuova Amministrazione – continua il dossier di Confindustria – che si è espressa a favore della zona franca a Nuoro. Su questo tema, intorno al quale la nostra Associazione ha presentato un’apposita scheda ai tavoli tematici, è importante aprire una vertenza forte nei confronti dello Stato e della Regione e costituire un fronte unitario che veda in prima linea Nuoro, città capoluogo, insieme alle associazioni e ai soggetti economici e sociali».

 
INDUSTRIE CULTURALI  «Tra gli interventi destinati alla valorizzazione della cultura come motore di sviluppo economico della città, chiediamo che il Comune di Nuoro sostenga con convinzione il progetto del Distretto
Culturale. Nell’ottica di valorizzare la cultura come volano strategico per l’economia cittadina chiediamo all’Amministrazione comunale di favorire la massima collaborazione tra pubblico-privati».

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