Un momento della partita tra Repubblica Ceca e Italia
Una cornice di pubblico straordinaria per l’esordio della nazionale italiana
Il Campionato Europeo Cadette di Softball è stato inaugurato ieri sera a Nuoro sul campo “Francesco Sanna” con una cerimonia all’insegna del folklore.
Una grande presenza di pubblico per la prima giornata che ha visto gareggiare nel pomeriggio Gran Bretagna-Spagna (6-0) alle 15 e Belgio-Russia (2-4) alle 17,30. In serata, alle 20, si è svolta l’inaugurazione, sobria ma carica di emozione: le squadre in gara sono scese in campo accompagnate dalle bambine con indosso l’abito tradizionale nuorese mentre altri quattro piccoli giocatori del settore giovanile del Nuoro Softball portavano le bandiere delle diverse nazioni. Il coro nuorese Sos Canarios diretto da Giampaolo Caldino ha aperto e chiuso la serata con i canti tradizionali sardi.
Tra gli spettatori erano presenti: il sindaco Andrea Soddu, l’assessore allo Sport Sebastian Cocco, il delegato provinciale Coni Point Nuoro Sandro Floris,
Dopo il discorso inaugurale di Totoni Sanna, presidente della Nuoro softball e vicepresidente della Federazione italiana baseball softball (FIBS), sono seguiti il saluto del sindaco di Nuoro Andrea Soddu e i giuramenti delle atlete e dei giudici di gara, per confermare l’impegno di ogni partecipante a rispettare le regole ed affrontare la sfida sportiva con lo spirito giusto e nel rispetto assoluto di regole e avversari.
Eddy van Straelen, rappresentante dell’ESF (European Softball Federation), ha quindi dichiarato ufficialmente aperto il torneo dando il via al match tra le formazioni più accreditate alla sfida finale: Repubblica Ceca e Italia. La partita si è conclusa con la vittoria della blasonata Repubblica Ceca per un 4 a 3 contro una nazionale italiana che dopo un’iniziale difficoltà ha dimostrato carattere e determinazione.
Le azzurre guidate da Simona Nava hanno subito quattro punti nel primo attacco avversario, da una Repubblica Ceca apparsa subito più determinata e lucida rispetto alle azzurre. Dop o un secondo inning di studio reciproco l’Italia ha preso coraggio e morale, macinando valide e arrivando a punto nel terzo inning con Susanna Soldi su valida di Chiara Bassi, e realizzandone addirittura due nel quarto con Chiodaroli e Andorno, su valide di De Trombetti e Migliorini.
Una gara apprezzata dal pubblico che ha accompagnato con un tifo entusiasta le performance delle atlete in campo. La manager azzurra, Simona Nava, al termine della partita si è dichiarata soddisfatta della prestazione della sua squadra: “Abbiamo pagato sicuramente l’emozione delle nostre ragazze, la Repubblica Ceca è stata più cinica. Sono contenta che sia successo adesso e non più tardi nella manifestazione, sono sicuramente contenta della grande reazione. Significa che lanciatori molto forti come quelli schierati dalla Repubblica Ceca, li sappiamo toccare e lavoreremo su quello”.
