Sotto la lente della nuova Amministrazione tutte le partecipate del Comune
Aveva suscitato scandalo la nomina di Mario Zidda ex primo cittadino come Presidente della Fondazione per la Promozione degli Studi Universitari e della Ricerca Scientifica nella Sardegna Centrale e il relativo comitato d’indirizzo formato dai consiglieri Silvana Capelli, Francesco Pira, Diego Bagiella, Salvatore Buttu, Priamo Siotto, Marco Sedda, Tatiana Isoni e Severino Casula.
Una nomina fatta secondo tutto il mondo politico e universitario “nuorese” in sordina dall’ex sindaco Alessandro Bianchi lo scorso aprile (lo stesso Antonio Arghittu segretario provinciale del PD aveva criticato la scelta).
Adesso il neo eletto sindaco Andrea Soddu vuole vederci chiaro e per questo motivo ha chiesto alla Regione Sardegna informando personalmente il presidente Francesco Pigliaru di sospendere il procedimento di riconoscimento della Fondazione per la promozione della ricerca e della formazione universitaria nella Sardegna Centrale.
La Fondazione, infatti, deve essere riconosciuta dalla RAS che in questo modo ne determinerà l’acquisto della personalità giuridica e l’acquisizione definitiva dei beni.
Il Sindaco di Nuoro, è scritto in un comunicato stampa, ha chiesto la sospensione del procedimento in quanto pare che non sia stato adottato, entro il termine di legge previsto, il piano operativo di razionalizzazione delle società e partecipazioni previsto dalla recente normativa.
Andrea Soddu che nei tavoli politici di formazione della giunta ha anticipato che conserverà le deleghe per l’università, intende occuparsi in prima persona della questione universitaria che rappresenta un aspetto centrale del programma elettorale, e provvederà nei prossimi giorni a contattare i rettori per prospettar loro un piano di rilancio delle attività del polo universitario nuorese.
Si tratta di una misura cautelare adottata dal primo cittadino al fine di compiere una valutazione complessiva sulla situazione delle partecipate del Comune. Sotto la lente dunque passeranno anche l’ATP (la società che gestisce il trasporto pubblico cittadino) e il Consorzio Sebastiano Satta per la pubblica lettura e altri enti.
© Tutti i diritti riservati