Il solito pasticcio all’italiana o se vogliamo all’Abbanoa!
Il villaggio turistico “S’ena e Sa Chita” ubicato tra Santa Lucia e Capo Comino, da ottobre 2014 è si trova con i rubinetti a secco e nonostante i 25 residenti e le attività produttive abbiano provveduto da tempo a regolarizzare la situazione. Il problema nasceva da una tariffazione erroneamente applicata sui consumi, protrattasi per diversi anni, a quel punto la società Abbanoa Spa ha sigillato l’accesso alla rete del villaggio.
Il presidente della Cooperativa (composta dai proprietari delle case che l’avevano costituita per la realizzazione della rete idrica e fognaria) Salvatore Pala ha citato in giudizio l’Ente gestore della risorsa idrica in Sardegna.
«A seguito di un proficuo confronto con la stessa società Abbanoa Spa – scrivono i soci nella lettera inviata al Prefetto- si è giunti ad un accordo e il 15 marzo scorso è stato firmato l’atto di transazione per un importo pari a un milione e 200 mila euro che i soci si sono impegnati a versare in 48 rate mensili. Ad aprile scorso, poi, si è concluso il procedimento di cessione delle opere di urbanizzazione primaria al Comune di Siniscola, fra cui la rete idrica e fognaria, con l’accettazione, da parte di quest’ultimo, delle suddette opere da noi realizzate a firma del Segretario Comunale, del Responsabile del settore Urbanistico e del sottoscritto in qualità di presidente della Cooperativa».
La situazione non si è ancora sbloccata nonostante questi due atti dovessero garantire il ripristino dell’erogazione dell’acqua.
«La società Abbanoa SPA – prosegue la lettera – rivendica ulteriori garanzie nei confronti del Comune di Siniscola e dell’Egas, a discapito dei titolari delle abitazioni che ancora oggi sono costretti a far fronte all’emergenza idrica con mezzi di fortuna. L’unica proposta fattaci dalla società Abbanoa Spa è quella di ripristinare l’erogazione del servizio idrico con una tipologia di allaccio condominiale intestato alla Cooperativa. Soluzione non percorribile in quanto la stessa è in corso di scioglimento per aver raggiunto lo scopo sociale».
La situazione è di vera emergenza sia per quanto riguarda le famiglie residenti (25 circa) che per le attività produttive, che, si aggrava ulteriormente in prossimità dell’imminente stagione estiva quando il villaggio si anima con circa 2500 persone. Per questo gli abitanti del villaggio hanno chiesto un incontro urgente con il prefetto Giovanni Meloni e le parti interessate (Comune di Siniscola, Abbanoa SPA, Ente di Governo Acque della Sardegna) affinché si possa addivenire ad una imminente risoluzione.
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