La Capitaneria di Porto di Olbia ha inflitto una sanzione amministrativa di mille euro ad un imprenditore di San Teodoro, che aveva autorizzato i lavori di pulizia dell’arenile di Cala D’Ambra con una ruspa, senza seguire i vincoli previsti dall’autorizzazione rilasciata dal Comune.
Negli scorsi giorni gli uomini della Capitaneria, che hanno avviato un’operazione di verifica del rispetto della normativa riguardante la pulizia degli arenili, con particolare riguardo alla rimozione della posidonia oceanica, a Cala d’Ambra nel Comune di San Teodoro, hanno trovato due ruspe, non targate, una delle quali cingolate.
In seguito agli accertamenti, condotti dalla Capitaneria in collaborazione con gli uomini del Corpo Forestale, è emerso come l’attività di rimozione della poseidonia fosse stata autorizzata dal Comune di San Teodoro, secondo le prescrizioni dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, ma i due mezzi e l’attività svolta sulla spiaggia non rispettavano invece le prescrizioni inserite nell’autorizzazione.
L’imprenditore che ha dato il via ai lavori è stato sanzionato e dovrà pagare 1032 euro per aver violato l’articolo 1164 del Codice di Navigazione.
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