Foglio 51: poco tempo per risolvere la questione delle demolizioni

Sonia

Foglio 51: poco tempo per risolvere la questione delle demolizioni

venerdì 12 Giugno 2015 - 12:37
Foglio 51: poco tempo per risolvere la questione delle demolizioni

Una foto dell'assemblea (foto Cronache Nuoresi)

Una foto dell’assemblea (foto Cronache Nuoresi)

Dopo 30 anni di lotte ricomincia il percorso verso la legalità per gli abitanti della periferia Sud-Ovest di Nuoro.

Sono pronti a ricominciare gli abitanti di Testimonzos che pochi giorni fa hanno ricevuto le prime  ordinanze di demolizione delle case costruite abusivamente negli anni 80.

«Siamo all’anno zero da qui riparte il nostro percorso verso la legalità» queste le parole di Fabrizio  Melis, presidente dell’Associazione Foglio 51 nata per tutelare la prima casa dei proprietari della  periferia Sud-Ovest di Nuoro che ieri sera si sono riuniti nelle sale dell’oratorio dei Salesiani per discutere sulle prossime azioni da intraprendere.

Ben 88 demolizioni sono previste dalla procura che ha già inviato le prime ingiunzioni con cui si  chiede ai residenti di buttare giù le loro abitazioni entro 90 giorni, altrimenti provvederà l’autorità  giudiziaria. In molti non saprebbero dove andare una volta persa l’unica dimora per cui hanno richiesto da decenni una sanatoria.

La soluzione proposta è quella di utilizzare gli strumenti previsti dal Piano Urbanistico Comunale  approvato a marzo per costituire un consorzio dei proprietari e realizzare un piano particolareggiato.

In questo modo i proprietari che rappresentano il 75% del comparto totale potrebbero attuare gli interventi che porterebbero alla trasformazione dei terreni in unità fabbricabili. In tal caso le spese per le opere di urbanizzazione dovrebbero essere tutte a carico dei consorziati che sono pronti a dare un segnale della loro buona volontà quotandosi per ottenere una risoluzione definitiva.

Il prossimo 14 giugno i nuoresi eleggeranno la nuova amministrazione comunale con cui gli  associati di Foglio 51 si augurano di poter dialogare in modo costruttivo per risolvere un problema che attende una risposta da troppo tempo.

Ora i proprietari hanno a disposizione cinque anni per riunirsi in un consorzio e proporre al Comune un piano di risanamento.

Consapevoli che l’unico percorso da intraprendere è quello della legalità assoluta gli abitanti di Testimonzos si aspettano di poter ricevere presto il concreto sostegno dei prossimi rappresentanti della città di Nuoro.

Michela Sardo

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