Il fenomeno del bracconaggio, da sempre praticato dai cacciatori scorretti, nel tempo ha affinato le proprie tecniche e lacci nonché trappole metalliche tradizionali collocate lungo i sentieri percorsi dagli animali durante i loro spostamenti sono stati sostituiti da congengni sempre più sofisticati e purtroppo più pericolosi, non solo per gli animali ma anche per le persone che, ignare, si dovessero trovare a passare per quei luoghi.
Questa mattina, i militari della Squadriglia Carabinieri di Iloghe, nel corso di un controllo antibracconaggio nell’agro tra i comuni di Dorgali e Orosei hanno rinvenuto una trappola particolarmente pericolosa, essendo, a tutti gli effetti, un’arma clandestina, montata in modo tale e tarata per fare fuoco al passaggio dell’animale.
La trappola, ma forse è più preciso chiamarla arma, è stata posta sotto sequestro dai Caarabinieri per svolgere sulla stessa gli accertamenti del caso.
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