La Capitaneria di Porto di Olbia ha sequestrato in una rinomata struttura alberghiera di Cala Ginepro, tre quintali e mezzo di prodotti alimentari avariati, fra questi circa 63 kg di pesce, in alcuni casi scaduti da oltre un anno.
Si sono concluse nella tarda serata di ieri le operazioni di controllo sulla filiera della pesca che si è concentrata nelle strutture della zona costiera di Orosei.
In due locali i militari hanno sequestrato 363 kg circa di merce scaduta. I 63 kg di prodotti ittici, confezionati, sono stati trovati in una cella frigo nel complesso alberghiero, mentre gli altro 300 kg di derrate alimentari erano depositati in un sottoscala del locale biancheria.
La Guardia costiera, che ha posto sotto sequestro la merce anche in seguito all’intervento degli Ispettori della ASL di Nuoro, parla di merce stoccata “promiscuamente in contrasto con le più elementari norme igienico sanitarie” e ha denunciato, pertanto, il titolare delle attività.
I controlli sono proseguiti anche in una pescheria a Olbia dove i militari della Capitaneria di Porto hanno trovato due esemplari di tonno rosso privi di qualsiasi tipo di documentazione, il che ha portato al sequestro dei due esemplari (per un totale di circa 115 kg) e all’elevazione di una sanzione amministrativa per 2.000 euro al titolare.
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