Zanzara tigre all’assalto in Sardegna: nella seconda metà di giugno, complice la forte umidità, il numero degli insetti è destinato a salire del 37 per cento. È questo il responso del Meteo Zanzare sviluppato da Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi. Il servizio, gratuito e consultabile sul sito www.vapefoundation.org, informa i cittadini sulla presenza delle zanzare con dati aggiornati ogni settimana. Sviluppato in collaborazione con Giampiero Maracchi, direttore dell’Istituto di Biometereologia del Cnr di Firenze, e con Claudio Venturelli, esperto di Entomologia Urbana e Sanitaria e membro del comitato scientifico di Vape Foundation, il servizio si basa su un modello matematico che incrocia l’andamento stagionale e climatico con le attività e il ciclo biologico delle diverse specie di zanzara. Il modello usa come campione un ettaro di terreno rappresentativo del capoluogo di provincia e ne analizza la concentrazione di zanzara tigre.
«Durante il mese di giugno – spiega Venturelli – il versante occidentale dell’Europa, che comprende anche la nostra penisola, godrà di una relativa stabilità. In particolare, le precipitazioni saranno al di sotto della media stagionale, anche in conseguenza del caldo quasi estivo che ha caratterizzato il mese di maggio. Le alte temperature e l’umidità hanno creato una condizione favorevole per il precoce sviluppo delle zanzare, le cui uova hanno cominciato a schiudersi già durante il mese di marzo, soprattutto nelle regioni meridionali».