Movimento 5 Stelle: ecco perchè non partecipiamo al dibattito tra candidati sindaci

Tore Lai durante la presentazione della lista del Movimento 5stelle (© foto S.Novellu)

Il Movimento 5 Stelle, ed il suo rappresentante candidato Sindaco per il Comune di Nuoro, Tore Lai, comunicano che non parteciperanno ad alcun dibattito tra i  candidati.

Un importante confronto è in programma domani alla Biblioteca Satta al quale il rappresentante del movimento  non prenderà parte.

«Riteniamo che questi incontri abbiano solo una parvenza di equo trattamento ma in realtà hanno lo scopo di fomentare
sterili polemiche tra partiti e loro rappresentanti. Crediamo che attirare l’attenzione sulle polemiche tra candidati sia di nessuna utilità per i cittadini, solo uno “specchietto per allodole” che vorrebbe distrarre da ciò che è il vero interesse per i cittadini, il cambiamento nella cura della cosa pubblica – affermano i 5 Stelle.

Tale considerazione non riguarda un organo di stampa in particolare ma la modalità con la quale i mass media e i partiti hanno impostato la campagna elettorale e di essa la diffusione
Per Nuoro si vedono simboli, facce elettorali e slogan da tutte le parti, compresi quelli affissi nei mezzi pubblici che riteniamo davvero inopportuni.
Osserviamo che la par condicio non è norma sempre ben recepita dai mezzi di informazione, questo accade, per esempio, quando viene dato uguale spazio a quasi tutte le pseudo liste mentre la dinamica delle elezioni prevede il voto diretto del sindaco a capo di una coalizione e non delle singole liste.
Continua il solito modo di operare,  tante pseudo coalizioni che in realtà non rappresentano il nuovo ma solo una strategia  per garantire la rielezione delle stesse persone guidate dagli stessi partiti che fanno finta di amministrare da anni e sono responsabili del disastro della nostra città.
Ci sono casi vergognosi di giovani disoccupati candidati ai quali sono stati promessi 5 euro per ogni voto, gente candidata a sua insaputa che si è trovata scritta in lista senza autorizzazione.
Non abbiamo nessun interesse a discutere con i Signori del voto ricatto, a confrontarci con le loro menzogne e falsità, ad alimentare ulteriormente

la loro abilità di prestigiatori di parole davanti ad una stampa che ne diffonde l’eco.

Crediamo che i cittadini Nuoresi siano stanchi e infastiditi da questa opulenza di immagini e spot, che si chiedano da dove questi partiti prendano i soldi, come vengano sperperati e come mai tutto questo interesse per loro solo durante la campagna elettorale.
Ricordiamo che il Movimento 5 Stelle non prende i finanziamenti pubblici dei partiti e si autofinanzia a livello locale tramite attivisti e simpatizzanti.
E’ un insulto alle tante situazioni drammatiche spendere tanti soldi per la propaganda elettorale!
A Nuoro abbiamo presentato il preventivo di spesa elettorale minore possibile e continuiamo a procedere in questo modo, andando per i quartieri a parlare direttamente con i cittadini e ascoltare le loro esigenze anzichè far girare la nostra faccia

nei “postalini” a suon di euro».

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Sonia