Esperti e assessore regionale alla Sanita a confronto sui possibili modelli assistenziali
Sclerosi multipla, ictus, demenza ed epilessia. Un confronto a tutto campo sulle quattro patologie neurologiche più diffuse tra la popolazione e i possibili modelli assistenziali da applicare in Sardegna, durante le due “Giornate Neurologiche Sarde”. Il convegno, è stato organizzato dall’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale San Francesco di Nuoro, all’Hotel Su Gologone di Oliena e diretto dalla dottoressa Anna Ticca.
Ai lavori del convegno ha partecipato l’assessore dell’Igiene e Sanità e Assistenza sociale Luigi Arru che, dopo aver illustrato le principali azioni di programmazione sanitaria intraprese dalla Giunta Pigliaru -« in una congiuntura economica e finanziaria difficile – ha assicurato da parte dell’esecutivo la massima disponibilità per l’attivazione immediata dei tavoli di programmazione socio sanitaria integrati con la comunità professionale, all’insegna delle nuove politiche di Governo clinico».
La collaborazione con l’Università Bocconi. L’assessore Arru ha inoltre annunciato che sono in corso interlocuzioni con l’Università Bocconi di Milano per firmare un accordo di collaborazione per la realizzazione di un PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici e Assistenziali) sulla sclerosi multipla in Sardegna. «Partiamo dalla sclerosi multipla – ha detto il titolare della Sanità – per la rilevante prevalenza epidemiologica nell’isola».
La rete assistenziale . A far parte del percorso di sviluppo della rete assistenziale anche l’associazione dei malati AISM, che attraverso il suo presidente Mario Battaglia aveva rappresentato in precedenti incontri all’assessore Arru le esigenze delle persone affette dalla patologia, manifestando la volontà di collaborare e mettere a disposizione le esperienze dell’associazione.
I modelli di PDTA . Un importante contributo scientifico è stato dato dalla relazione della professoressa Valeria Tozzi dell’Università Bocconi, che ha presentato i modelli di PDTA finalizzati alla presa in carico totale della persona, tendendo conto delle esigenze del cittadino. E’ stata sviluppata una rete integrata di servizi multidisciplinari differenziati per dimensioni e complessità organizzativa, diffusi in maniera uniforme nei territori. In particolare la professoressa Tozzi ha condiviso con i neurologi sardi il modello applicato all’interno del Multiple Sclerosis Mangement Lab.
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