Un consiglio comunale in piazza a Orune con due punti all’ordine del giorno: “Riconoscimento dello stato Palestinese” e “Realtà orunese: no alla violenza e sà alla pace e alla legalità”.
Lo ha convocato il sindaco di Orune Michele Deserra per domani alle 10.30 in piazza Remigio Gattu: saranno presenti Egidia Beretta, mamma di Vittorio Arrigoni l’attivista italiano ucciso a Gaza nell’aprile 2011 e Nabil Khair, rappresentante della Olp e dell’autorità palestinese in Sardegna. Un’occasione per parlare anche degli ultimi fatti di sangue di Orune.
«Sarebbe dovuto essere l’ultimo appuntamento di un progetto che abbiamo portato avanti sul dramma del popolo Palestinese e che avevamo programmato da tempo – ha spiegato il primo cittadino di Orune -, ma ci siamo ritrovati ad aver subito un dramma in casa con l’omicidio di Gianluca Monni (lo studente di 19 anni ucciso l’8 maggio scorso a Orune mentre attendeva il bus per la scuola). È per questo che abbiamo aggiunto un altro punto all’ordine del giorno per parlare di violenza, perchè vogliamo che la legalità ritorni nel nostro paese. Un appuntamento pubblico che abbiamo voluto programmare il 23 maggio, anniversario della strage di Capaci per dire no a tutte le violenze».
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