Una grande manifestazione unitaria di CGIL,CIS e UIL per proporre soluzioni concrete e di largo respiro che diano “nuova speranza al territorio nuorese e di tutta la Sardegna centrale” è prevista a Nuoro per il prossimo martedì 19 maggio con un incontro che avrà inizio alle 9,30 nei locali della Biblioteca Satta.
Alla conferenza stampa di ieri mattina, organizzata nei locali della UIL Nuoro, i segretari generali Felicina Corda (UIL), Michele Fele (CISL) e Salvatore Pinna (CGIL) hanno illustrato le motivazioni che hanno portato alla creazione della Vertenza Centro Sardegna.
In risposta alla crisi che si manifesta con una percentuale di disoccupazione del 25,3%, una crescente mortalità di esercizi commerciali e la decrescita della popolazione (a cui si aggiunge la cosiddetta “fuga dei cervelli”), le segreterie confederali e le federazioni di categoria CGIL, CISL e UIL richiedono alla Regione Sardegna un tavolo straordinario affinché si riconosca la specificità del territorio.
Felicina Corda sottolinea che in una realtà in cui la dispersione scolastica si attesta tra i livelli più alti d’Italia sono necessarie azioni rapide per restituire fiducia nel futuro.
La carenza di infrastrutture allontana e scoraggia quegli investimenti che potrebbero garantire lo sviluppo di tutta l’area, urgono quindi importanti interventi -segnala Michele Fele -, dalla banda larga alle ferrovie, alla realizzazione di grandi opere come il porto turistico e commerciale di Siniscola.
Dal governo regionale “ci hanno sfidato a condividere le responsabilità e noi rispondiamo con un Progetto di Rilancio per tutto il territorio del Centro Sardegna” – ha concluso Salvatore Pinna.
Entro il 30 giugno si dovranno programmare tutti gli interventi da presentare alla Regione che avrà a disposizione 6 mesi per la verifica di fattibilità e i primi stanziamenti.
Per rimarcare l’importanza della vertenza, all’incontro di martedì sarà presente Carmelo Barbagalli, segretario generale nazionale della UIL.
Michela Sardo
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