I cancelli chiusi di Ottana Polimeri (© foto S.Novellu)
I cancelli chiusi di Ottana Polimeri (© foto S.Novellu)
Il Presidente della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, ha incontrato questa mattina in Provincia il Presidente di Confindustria Roberto Bornioli e i Segretari provinciali della Cigl Salvatore Pinna, della Cisl Michele Fele e della Uil Felicina Corda, per discutere ed esaminare la situazione legata alla concessione del regime di essenzialità all’area industriale di Ottana, scaduto il 30 aprile scorso, per il quale è stato richiesto il riconoscimento anche per l’anno 2015.
La situazione di incertezza è massima. Non ci sono infatti notizie definitive sulle decisioni assunte in merito alla proroga dell’essenzialità, necessaria per la sostenibilità del sistema energetico, non solo nella provincia di Nuoro ma in tutta la Sardegna, senza la quale i principali impianti elettrici difficilmente potranno sopravvivere.
Da questa decisione dipende il futuro dell’apparato industriale nel territorio e proprio a tal proposito è stata espressa la forte
preoccupazioni dei presenti che, a conclusione dell’incontro di oggi, hanno ritenuto necessario e doveroso richiamare l’attenzione del Presidente della Giunta Regionale e dell’Assessore all’Industria della Regione sul problema da considerarsi assolutamente prioritario.
Solo con la coesione e l’unitarietà infatti sarà possibile difendere e salvaguardare un territorio palesemente discriminato e pesantemente colpito dalla crisi economica e sociale – hanno spiegato – La mancata approvazione del regime di essenzialità rischia in questo modo di compromettere definitivamente la chiusura della Centrale termoelettrica e la ripresa di Ottana Polimeri vanificando tutto il lavoro fatto finora, nel corso dei tavoli tematici prima e nella cabina di regia ora, di concerto con tutti gli attori istituzionali economici e sociali di questo territorio.
Non si tratta di un problema legato solo al nostro territorio ma di una vertenza regionale che riguarda l’intera Sardegna. Occorre pertanto adoperarsi, con la massima urgenza, determinazione ed unità d’intenti – hanno dichiarato i presenti nell’incontro di oggi – affinché venga svolta una adeguata ed efficace azione politica presso i competenti livelli nazionali per assicurare e garantire l’estensione dell’attuale regime di essenzialità. Auspichiamo – hanno dichiarato – in un personale e diretto interessamento per giungere ad una pronta soluzione della questione.