L’uomo era stato arrestato poche settimane fa per aggressione
Poche settimane fa era stato arrestato in quanto, in preda ai fumi dell’alcool, aveva aggredito i Carabinieri che lo avevano soccorso, richiedendo anche l’intervento un’ambulanza.
Il fatto è accaduto a Loiri Porto San Paolo.
Dopo la convalida dell’arresto il Tribunale di Tempio Pausania lo aveva rimesso in libertà e lui è aveva fatto rientro nella sua casa di Berruiles, da dove, però, due volte al giorno, doveva recarsi alla caserma di Budoni per apporre la propria firma, una misura cautelare, quella imposta dai giudici tempiesi, che avrebbe dovuto servire a tenerlo sotto controllo.
Solo qualche sera fa, però, i Carabinieri erano dovuti accorrere nella frazione Berruiles richiamati dal ripetersi delle scenate del ragazzo. Quest’ultimo, completamente ubriaco, nel pomeriggio ha suonato al citofono della caserma di Budoni; il militare di servizio si è accorto che il giovane aveva esagerato con l’alcool in quanto, dopo aver percorso il viale con equilibrio precario, parlando con linguaggio sconnesso ha fatto fatica a “centrare” il riquadro dove apporre come al solito la propria firma.
Così, oltre alla firma di rito sul registro, l’uomo ne ha dovuto apporre una seconda sotto il verbale con il quale, per la violazione dell’articolo 688 del codice penale, dovrà versare 103,00 euro di sanzione amministrativa.
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