Non si escludono a breve altri filoni di indagine e ulteriori arresti
Il prefetto di Nuoro, Giovanni Meloni, ha sospeso dall’attività amministrativa i sindaci di Tonara, di Belvì e di Ortueri ed il vicesindaco di quest’ultimo centro, arrestati due giorni fa nell’ambito dell’operazione dei carabinieri di Tonara e della Guardia di Finanza di Oristano contro gli appalti pilotati.
Sospesi Pierpaolo Sau, primo cittadino di Tonara, di 53 anni, Rinaldo Arangino, di 43, di Belvi, e Salvatore Casula di Ortueri assieme al suo vicesindaco Pietro Crobu. Arangino, Crobu e Sau sono finiti in cella, mentre Casula è ai domiciliari.
La sospensione ha la durata della misura cautelare.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Oristano che ha permesso di smantellare una articolata associazione per delinquere finalizzata all’accaparramento di incarichi di progettazione e direzione dei lavori in vari Comuni della provincia di Nuoro e del cagliaritano potrebbe riservare a breve nuovi clamorosi sviluppi.
Non viene escluso che vi potrebbero essere altri arresti, dopo le ordinanze che martedì scorso hanno portato in carcere o ai domiciliari cinque sindaci, due vice sindaci e 14 tra funzionari comunali e professionisti privati.
I nuovi provvedimenti potrebbero essere collegati agli altri due nuovi filoni di indagine, legati alle opere, già annunciati dal procuratore Andrea Padalino Morichini e dal sostituto Armando Mammone, titolare del filone principale, e potrebbero riguardare sia persone già presenti nel primo elenco di arrestati e di indagati, sia nomi nuovi.
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