Vestiti di nero e con un lumicino accesso circa 50 docenti hanno manifestato a Nuoro contro il disegno di legge “Buona scuola”.
La protesta degli insegnanti contro il disegno di legge del governo è iniziata alle 20:30 così come in tutte le principale piazze italiane.
«Il nuovo Ddl sta scardinando il sistema scolastico italiano – hanno detto un gruppo di insegnanti del sindacato Gilda: si scavalcano le graduatorie e quindi il merito, i dirigenti scolastici hanno poteri illimitati di nominare chi vogliono quando vogliono, i fondi della scuola la cui spesa prima era concordata con le Rsu, diventano materia esclusiva dei dirigenti, i premi non andranno agli insegnanti che fanno bene il proprio mestiere e che aiutano i ragazzi a formarsi, ma a chi farà attività aggiuntive nella scuola, attività che nulla ha a che fare con l’insegnamento. Insomma – hanno aggiunto i docenti nuoresi – il dirigente scolastico sarà il deus ex machina che deciderà su tutto, e se è vero che ci sono bravi dirigenti è altrettanto vero che ce ne sono di incapaci.
Questo Ddl sta decretando la morte della scuola pubblica – hanno concluso i manifestanti.
La discrezionalità dei dirigenti potrebbe abbassare notevolmente la qualità dell’insegnamento, cosa che si riverserà in maniera devastante sulla formazione dei ragazzi. Per questo siamo scesi in piazza oggi e continueremo a manifestare fino a che qualcuno si degnerà di ascoltarci».