Entro il prossimo 4 maggio chiunque detenga armi dovrà consegnare agli uffici di Polizia o Carabinieri un certificato medico che attesti il possesso di adeguati requisiti psico-fisici. Il certificato dovrà essere rilasciato da un ufficiale sanitario dell’azienda sanitaria o da un medico militare.
«Se non presenterà la certificazione medica, il cittadino riceverà una diffida ad adempiere entro 30 giorni e, nel caso di ulteriore inerzia, sarà avviato il procedimento per il divieto di detenzione di armi – ricorda il Questore Paolo Fassari.
La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, come disposto dal Ministero, procederanno a un capillare controllo dei titoli di detenzione delle armi nella nostra provincia per garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini. La verifica dei requisiti psico-fisici nelle persone che hanno delle armi è un ulteriore passo avanti e un nuovo impegno nella nostra quotidiana attività di prevenzione e controllo. Questo obbligo – continua il Questore – allinea il nostro paese agli standard di sicurezza europei in materia di armi previsti da una specifica direttiva della Commissione Europea».
La certificazione dovrà attestare che chi possiede un arma non è affetto da malattie mentali oppure patologie che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità di intendere e di volere ovvero non risulti assumere, anche occasionalmente, sostanze stupefacenti e psicotrope oppure abusare di alcol.
«I possessori di armi dovranno rivolgersi al proprio medico di base per avere un primo certificato anamnestico che verrà poi presentato all’Ufficiale sanitario. Questi potrà richiedere ulteriori accertamenti, prima di rilasciare il certificato medico di idoneità a detenere armi – spiega il Dirigente della Polizia Amministrativa della Questura Nicolò D’Amico.
I controlli che verranno effettuati dopo il 4 maggio da parte della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri saranno imponenti. Migliaia di denunce di armi saranno passate al setaccio; un vero e proprio censimento che avverrà anche con l’ausilio della nostra banca dati. Dobbiamo accertare il possesso dei requisiti e scongiurare abusi da parte di persone divenute, nel tempo, inaffidabili e incapaci di maneggiare un’arma».
La Questura precisa che non dovranno presentare il certificato coloro che dal 2008 hanno già consegnato il certificato al momento della richiesta di una licenza di porto d’armi o di un nulla osta all’acquisto di armi.
I cittadini potranno richiedere ulteriori informazioni agli Uffici della Polizia di Stato della Provincia o andando sul sito www.poliziadistato.it.