Il ritorno a Nuoro prevede per lei anche la guida del Museo della Ceramica e di quello dell’Identità
Da tempo ormai si attendeva la nomina del nuovo direttore dell’Istituto Regionale Etnografico di Nuoro, Istituto che aveva già deliberato la propria scelta in Consiglio di amministrazione lo scorso 13 marzo, presentando come candidata l’Ex direttore del Museo MAN di Nuoro (da lei diretto dal 1997 fino al 2011 e portato a diventare una solida realtà nel mondo dell’arte contemporanea nazionale), e del MART, il museo d’arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (guidato dal febbraio 2012 fino al 31 gennaio scorso), Cristiana Collu.
La Regione, dopo aver vagliato i curricula dei possibili candidati e i relativi requisiti ed esperienze, ha ufficializzato la nomina, con effetto immediato, della Collu alla direzione dell’ISRE con il decreto n. 35 del 17 aprile appena trascorso .
La nomina è stata annunciata questa mattina, nel corso della conferenza stampa di presentazione della Rassegna cinematografica “Il mese del documentario a Nuoro”, dal presidente del museo, Bruno Murgia.
La Collu ha partecipato al bando indetto dall’ISRE per la ricerca del nuovo direttore, in seguito al pensionamento dello storico direttore Paolo Piquereddu. Ora, dunque, per lei si prospetta il ritorno e una nuova scommessa con l’ISRE, che oltre all’attuale realtà museale dovrà gestire nei prossimi anni il Museo della Ceramica e il Museo delle Identità.
«Sono molto felice dell’arrivo di Cristiana Collu alla dirigenza del nostro Istituto – ha detto Murgia -. Si tratta di uno dei più prestigiosi professionisti del settore a livello nazionale. Tra qualche giorno la nuova direttrice sarà a Nuoro per la firma del contratto. Con lei oltre a rafforzare le attività di cui ci occupiamo, sperimenteremo altre strade compresa quella del cinema”»
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