Tra i rifiuti: elettrodomestici, vernici e solventi
Tre discariche abusive a cielo aperto: due nelle frazioni del Comune litoraneo e una a ridosso del centro, a pochi metri dall’isola pedonale in estate affollata di turisti, sulla strada che dalla centralissima via Nazionale conduce alle spiagge di Salamaghe e Lido del Sole, sono state rinvenute e sequestrate dai Carabinieri della Stazione di Budoni.
Le discariche ricoprivano un’estensione totale di quasi 10mila metri quadri; nel corso del sopralluogo sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere classificati anche pericolosi: vecchi computer, rottami di automobili, elettrodomestici, vecchi fusti arrugginiti, attrezzature da cantiere in disuso, infissi in legno smontati, sanitari da bagno, cavi elettrici, scarti di lavorazione edile ma anche fusti contenenti vernici e solventi.
I proprietari dei terreni sono stati denunciati per la grave violazione del codice dell’ambiente, mentre le aree interessate sono state immediatamente sottoposte a sequestro penale dai Carabinieri, per impedire che il reato venisse portato a più gravi conseguenze.
Tre sequestri che si vanno ad aggiungere alle decine già effettuate, sempre a Budoni, nell’ultimo triennio.
L’aspetto positivo è che i proprietari delle aree saranno poi obbligati a ripristinare le aree, come accaduto lo scorso anno, per altre due discariche individuate a ridosso del centro; ora quelle aree sono state bonificate.
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Mi domando: ma la vigilanza che viene operata dai vigili urbani di Budoni si limita solo alla elevazione di multe per eccesso di velocità o divieto di sosta? Eppure il Comune di Budoni incassa, dall’IMU e dalla Tassa rifiuti solidi urbani,per le seconde case, quanto la stessa città capoluogo si sogna. Ma non fa nulla per garantire al territorio che è la sa gallina dalle uova d’oro, nessun tipo di protezione. Basta fare un giro per le strade delle frazioni…specie in periodo invernale.